Sicuramente una delle idee a cui tutti abbiamo pensato almeno una volta è stata quella di creare l’orto sul balcone di casa.
L’orto sul balcone, perchè no?
Tutti potremmo desiderare di avere in cucina foglie fresche di prezzemolo e basilico, odori e profumi intensi direttamente prodotti in casa.
Vivendo in un condominio o anche in una villetta unifamiliare, non sempre si ha lo spazio per preparare l’orto in giardino.

Anche se lo spazio è molto ristretto, l’orto sul balcone è possibile grazie alla grande varietà di piante tra cui scegliere e la possibilità di sostituire le aiuole ed i solchi tipici dell’orto usando delle
fioriere o dei vasi in legno.
Le domande a cui rispondere prima di iniziare a coltivare l’orto sul balcone.
- Il balcone è abbastanza soleggiato?
La prima domanda a cui devi rispondere e se il tuo balcone o terrazzo è abbastanza soleggiato.
Dovrebbe prendere il sole per almeno 5 ore al giorno, purtroppo gli edifici ed i muri cittadini troppo spesso impediscono ai raggi solari di arrivare dove vorremmo ed il nostro orto in terrazzo potrebbe non prendere abbastanza sole.
Ricorda che le ore di sole giornaliere varieranno col passare delle stagioni. - Quanto calore ricevono le mie piante?
Il sole produce calore, e per questo la domanda che ti devi porre è quanto calore riceveranno le mie piante?
Alcuni terrazzi sui tetti tendono a diventare molto caldi sopratutto nella stagione estiva e non tutte le nostre piantine potranno sopportare le alte temperature.
La lattuga predilige stare al fresco mente invece una bella pianta di anguria non avrà problemi a starsene al calduccio tutto il giorno! - Il balcone è molto esposto ai venti?
Il vento non è un amico dell’orto.
I pomodori rampicanti fanno già fatica a tenere sù i loro pensati frutti ed una folata potrebbe letteralmente buttare al vento il lavoro di settimane.
Stesso discorso per i cetrioli e tutti le piante rampicanti con frutti pesanti e di una certa dimensione.
Se il vento è molto forte potrebbe anche rovesciare piante a terra come le zucchine ed in generale nella fase iniziale della crescita una vento teso sarebbe noioso per tutte le varietà di ortaggi che vorresti piantare.
Infine il vento accompagnato dal caldo o ancora peggio un vento caldo come il Libeccio o lo Scirocco potrebbero far asciugare pericolosamente le piante. - Cosa devo piantare in questo periodo dell’anno?
Ovviamente gli ortaggi sono piante stagionali, non puoi certo pretendere di ottenere una bella e dolce anguria a 15 gradi in pieno autunno!
Chi cura l’orto sa che ci sono dei tempi diversi a seconda del caso in cui si voglia seminare direttamente adimora o fare un semenzaio per creare le piantine da travasare poi in un secondo momento.
ecco il calendario riguardo la semina direttamente a dimora- Gennaio: aglio, carote e finocchio
- Febbraio: aglio, carote, cipolla, fave (attenzione ai fabici nelle vicinanze), finocchio, patate, piselli, prezzemolo, rape e spinaci
- Marzo: carote, cavolo, cipolle, fave, finocchio, lattuga, patate, piselli, peperoni, prezzemolo, rape, ravanello e spinaci
- Aprile: anguria, carota, cavolo, cetriolo, cicoria, fagiolino, lattuga, melanzane, melone, patate, piselli, peperoni, pomodoro, prezzemolo, basilico e ravanello
- Maggio: anguria, carota, cavolo, cetriolo, cicoria, fagiolino, lattuga, melanzane, melone, patate, piselli, peperoni, pomodoro, prezzemolo, basilico, ravanello e zucchine
- Giugno: carote, cavolo, cicoria, fagiolino, lattuga, patate, ravanello e zucchine
- Luglio: carote, cavolo, cicoria, fagiolino, finocchio, lattuga, patate e zucchine
- Agosto: carote, cavolo, cicoria, fagiolino, finocchio, lattuga, ravanello, spinaci e zucchine
- Settembre: cavolo, cicoria, cipolla, finocchio, lattuga, patate, ravanello, spinaci e valeriana
- Ottobre: cavolo, cicoria, cipolla, finocchio, lattuga, patate, ravanello, spinaci e valeriana
- Novembre: aglio, fave, patate, ravanelli, valeriana e con un po di attenzione la cicoria
- Dicembre: aglio, lattuga, patate e con un po di attenzione cicoria e ravanello
Questo calendario vale per un clima di tipo mediterraneo, nel caso l’orto sul balcone si trovasse in nord Italia dovrai prendere le giuste precauzioni ed evitare gli ortaggi che hanno bisogno di tanto sole e caldo per rendere al meglio.
- Gennaio: aglio, carote e finocchio
- Quanto tempo devo dedicare al mio orto?
La parte più impegnativa sarà la messa dimora delle piantine.
Successivamente 15 minuti al giorno basteranno per curarei vasi, mettere qualche canna per far arrampicare le piante e ripulire le foglie, ma senza usare prodotti chimici, da eventuali parassiti come afidi o cimici.
Ogni 2 o 3 giorni a seconda di cosa hai piantato dovrai occuparti di innaffiare.
Consigli su come curare le piante, cosa sapere su ogni tipo di ortaggio.
I consigli su come impiantare l’orto sul balcone potrebbero essere molteplici e diversi a seconda della stagione e del tipo di ortaggio che vuoi coltivare.
Prima di tutto i vasi dovranno contenere un buon terriccio, organico e compatto, magari mischiato con terra vera e propria.
Se hai del terriccio già usato in precedenza preoccupati di concimarlo e prepararlo per bene.

Puoi usare delle fioriere per simulare i solchi, ma fai ben attenzione e non prevedere piantine troppo vicine le une alle altre.
Alcuni frutti avranno bisogno di un vaso a parte per poter essere portati a maturazione, ad esempio non potrai pretendere che un grosso melone possa stare nello stesso vaso della pianta originale a meno che tu non abbia previsto proprio un grande vaso da almeno un metro di diametro!
Niente vieta di usare degli eleganti vasi in ceramica, da porre vicino ad una finestra ben luminosa, che ben si adattano ad esempio alle piante di prezzemolo o basilico.

Ecco alcuni consigli sull’innaffiatura ed il clima per ognuna delle piante che abbiamo indicato nel calendario.
- aglio: niente umidità e ristagni d’acqua
- carote: vaso profondo e niente ristagni d’acqua
- finocchi: non teme il freddo, innaffiare abbondantemente durante i periodi caldi
- cipolla: evitare umidità e ristagni d’acqua
- fave: può morire a temperature inferiori a 6-8 gradi e similmente teme la siccità prolungata quindi il terreno deve essere sempre umido ma non soggetto a ristagni
- lattuga: teme il cado secco ed il freddo molto intenso, il terreno deve essere sempre ben irrigato
- patate: il vaso deve essere abbastanza profondo ed il terreno morbido e mai secco
- piselli: teme solo l’estrema siccità ed i ristagni di acqua
- peperoni: potrebbe aver bisogno di un sostegno durante la crescita, teme i ristagni di acqua
prezzemolo: non ha particolari esigenze tranne il fatto che il terreno deve essere sempre un po umido
- rape: predilige un clima temperato ed umido e teme il caldo
ravanello: usare un vaso abbastanza profondo, teme molto la siccità e predilige un clima fresco ma ben esposto al sole
spinaci: gli piace un clima fresco e sopporto abbastanza bene il freddo ma non tollera la siccità ed i climi troppo caldi
- cavolo: tollerante al freddo ma predilige un terreno senza ristagni d’acqua
- anguria: amante dell’acqua e del caldo abbiate la cortezze di separare il frutto dal terreno una volta iniziata la crescita, magari con un piatto di carta o altro in modo da non fargli prendere umidità
melone: teme molto l’umidità ed i ristagni di acqua, anche in questo caso separate il frutto dal terreno in fase di crescita e maturazione
- cetriolo: il vaso deve essre adatto all’impianto di canne perchè il cetriolo è una pianta rampicante, teme i ristagni d’acqua
- fagiolini: in caso di fagiolini rampicanti utilizzare un vaso che permetta l’impianto di canne, adora il caldo e teme le gelate improvvise e l’abbondanza di acqua
- melanzane: teme il gelo e l’umidità, ama le estati calde, il vaso deve essere profondo per permettere la giusta radicazione
- basilico: tenere il terreno umido ma senza ristagni d’acqua
zucchine: la pianta svilupperà molto in larghezza, arriverà almeno ad un diametro di 70-80 cm, adora un terreno ben umido
pomodori: il clima ideale è temperato caldo poichè assai sensibile, il terreno non deve seccarsi
- valeriana: non ha particolare esigenze purchè il terreno non sia ne troppo arido ne troppo umido
cicoria: si adatta a diversi tipi di clima, sopporta bene sia la siccità che le gelate ma non tollera i ristagni d’acqua
È un mito che esistano piante facili da coltivare, quello che farà davvero la differenza saranno la passione e l’amore che vorrai donare al tuo orto sul balcone.